L'elezione dei presidenti di Commissione diventa l'occasione per i soliti nomi della Prima e Seconda Repubblica per spartirsi le ultime poltrone. Il Pd per rispettare i patti, è costretto a digerire le nomine di Nitto Palma e Formigoni alle Commissioni Giustizia e Agricoltura del Senato. E a chiudere gli occhi sulla condanna in secondo grado per frode fiscale di Berlusconi